Un’importante decisione che il proprietario deve prendere nei primi mesi di vita del proprio animale è quella relativa alla sterilizzazione. E’ necessario sapere che questo tipo di intervento, al di là della sospensione permanente del calore, porta innegabili vantaggi sulla salute del cane e del gatto.
Nel cane l’intervento chirurgico effettuato sulla femmina entro il primo calore permette di ridurre drasticamente la probabilità di sviluppare tumori mammari, che avranno così la possibilità di presentarsi solo nello 0,05% dei casi. Con l’operazione effettuata dopo il primo calore questa percentuale può salire all’8% e dopo il secondo calore al 26%. Le sterilizzazioni avvenute dopo il secondo anno di età non avranno invece alcun effetto di prevenzione sulle neoplasie mammarie. Anche nella gatta l’età della sterilizzazione è in grado di influire sull’eventuale sviluppo di tumori mammari che, peraltro, in questa specie sono maligni nell’87% dei casi. Studi recenti hanno stabilito che l’intervento prima dell’anno di età riduce in maniera significativa il rischio di sviluppo futuro di neoplasie alle mammelle. Si comprende quindi come sia nel cane che nel gatto la precocità dell’intervento ( preferibilmente intorno ai 7-8 mesi di vita) sia fondamentale per fornire i massimi vantaggi. Un’altra grave patologia che può essere neutralizzata dalla sterilizzazione è l’infezione dell’utero, detta anche endometrite o piometra. Si tratta di una malattia subdola in grado di colpire cani e gatti di tutte le età, ma soprattutto anziani, mortale se non adeguatamente trattata, e che spesso costringe il veterinario ad intervenire in situazioni di emergenza su soggetti che versano in condizioni critiche. Non bisogna infine dimenticare che nella femmina non sterilizzata l’esposizione prolungata al progesterone prodotto dalle ovaie può costituire negli animali anziani un fattore di rischio per l’insorgenza del diabete mellito. Anche la sterilizzazione dei maschi può portare indubbi vantaggi. Nel gatto tutti sanno che l’intervento riduce l’odore pungente dell’urina ed il comportamento di marcatura. Non molti sanno invece che nel cane la sterilizzazione permette di prevenire molte patologie prostatiche tipiche del soggetto di mezza età, quali prostatiti, iperplasia prostatica benigna, ascessi ed infezioni delle vie urinarie. Infine un’altra patologia completamente prevenibile con la castrazione è l’adenoma delle ghiandole perianali: si tratta di una neoplasia benigna delle ghiandole sebacee, indotta dagli ormoni sessuali maschili, che può comparire con noduli singoli o multipli soprattutto a livello dello sfintere anale e che spesso costringe ad intervenire in soggetti in età avanzata. |